giovedì 11 settembre 2014

From BUDAPEST with Love

« […]i fasti medievali di Buda
il ruggito industriale di Pest,
 insieme in un sussurro di cammino
 finchè non corrano loro incontro
 le statue rombanti di orgoglio nazionale
della piazza degli eroi[…]».



Ci sono città che non possono non rimanere impresse per l’atmosfera e la suggestione che esse sono in grado esercitare sul visitatore incuriosito ed appassionato:  Budapest è una di queste.
 Patrimonio dell’UNESCO, Budapest è una città romantica, pulita e accogliente. Regala scorci panoramici mozzafiato, maestosi palazzi art-nouveau, ponti che non smetteresti mai di stare a guardare e, soprattutto, abitanti di una gentilezza ESTREMA!

Il mio consiglio è quello di PERDERSI: lasciate perdere la cartina, seguite il profumo della cannella (onnipresente nei loro dolci) e immergetevi per le vie del centro.  Rimarrete sorpresi dalla bellezza che sprigiona il cuore di Budapest: dalle strade, ai lussureggianti e barocchi palazzi, sino alle caffetterie e librerie che ci sono, una più graziosa dell’altra. Fermatevi per un caffè e accompagnatelo con un buon dolce: vi stupirà la calma e la tranquillità con cui anche gli abitanti del posto si ritagliano del tempo per sorseggiare tè e fare una piccola pausa.





Cosa vi consiglio di vedere:


      1) Ovviamente al primo posto non può non esserci il notissimo Ponte delle Catene, Lánchíd Széchenyi in ungherese, è il più antico della città e dunque il primo che collegò in maniera permanente Buda e Pest. Me ne sono letteralmente innamorata: da qualunque parte lo si guardi o lo si attraversi, quel ponte non smetteresti mai di fissarlo! È imponente, elegante, maestoso; e la notte, quando è illuminato, lascia davvero senza parole.
A questo punto vi suggerisco di fare una passeggiata lungo il Danubio: il percorso è davvero grazioso, il panorama strepitoso e si ha così la possibilità di ammirare tutti gli altri ponti. Arrivate fino in fondo e, sulla sponda del lato di Pest,  troverete una delle cose che più mi ha lasciata senza parole: Le scarpe sulla riva del Danubio, un’opera di  Can Togay, realizzato insieme allo scultore Gyula Pauer. Si tratta di un memoriale per le vittime dell'olocausto che, a Budapest, venivano uccise e gettate nel Danubio, subito dopo aver fatto togliere loro le scarpe, ovvero il bene più prezioso che avevano. 
Soffermatevi qui per qualche minuto.





                            










       

       2) Un’altra cosa che mi ha lasciata senza fiato è Il Palazzo del Parlamento. Si estende per ben 268 metri lungo la sponda sinistra del Danubio (quindi immaginate quanto sia colossale!) ed abbraccia ben tre stili: neogotico, neobarocco e neoromanico. È una vera e propria perla della capitale e ad oggi ospita la Camera dei Deputati del Parlamento unicamerale ungherese. Vi raccomando assolutamente di effettuare un tour guidato all’interno di questa meraviglia: gli interni sono sfarzosi e belli da vedere, le guide ben preparate.     Prezioso suggerimento per voi: il Parlamento e tutta la sponda del Danubio non dovete PER NIENTE AL MONDO perderveli la sera! Dopo cena fate una lunga –  mooolto lunga – passeggiata sul lungofiume…non ve ne pentirete!!




3) La collina del castello è un’altra meta obbligatoria, collegata poi alla vecchia Buda e al suo castello. Prendetevi una mattinata e salite lassù: credetemi, la vista è mozzafiato! Ma non solo: visitate la particolare Chiesa di San Mattia – tutta bianca con il tetto coperto dalle coloratissime piastrelle in ceramica – , il Bastione dei Pescatori – la cosa che in assoluto mi è piaciuta di più! – e, ovviamente, il Castello che merita una visita anche all’interno.



4) La Piazza degli eroi ( sulla quale si affacciano il notevole Museo delle Belle Arti e il Palazzo delle Esposizioni) e il Parco del Varosliget sono due ulteriori tappe da non mancare. In particolar modo mi ha colpita il parco, al cui interno ospita un incantevole castello che ricorda quelli della Transilvania, caratterizzato da uno stile misto: neogotico, romanico e barocco. È qualcosa di assolutamente affascinante! Sono rimasta ORE a fotografarlo senza riuscire ad andarmene: l’atmosfera è veramente fiabesca! Attorno al parco trovate anche un laghetto che d’inverno si trasforma in una gigantesca pista da pattinaggio.

Curiosità per voi: All’interno del castello ha sede il Museo dell’Agricoltura e, proprio davanti a quest’ultimo, potete avvistare la statua di un uomo cappuccio (mi sembra di ricordare che raffigurasse un anonimo cronista) dal volto coperto con un cappuccio, che tiene in una mano una penna e nell’altra un grande libro. Toccate la penna e vi porterà fortuna!!





Consigli pratici/utili/convenienti (e chi più ne ha più ne metta)!


1) Per quanto riguarda la compagnia di volo consiglio vivamente di controllare le proposte Ryanair: prenotando in tempo si riescono a trovare dei prezzi davvero convenienti! Io, per esempio, prenotando nel mese di Gennaio per la fine di Febbraio, sono riuscita ad accaparrarmi un biglietto A/R a soli 50 euro!
2) A tal proposito e con mia grande sorpresa – dato che sono una persona freddolosissima – consiglio il mese di Febbraio per la visita di questa stupenda città.  Al contrario di quanto si possa pensare il clima è abbastanza gradevole e si riescono a trovare anche delle belle giornate di sole. Inoltre penso che l’atmosfera invernale si addica molto alla capitale e riesca persino ad accentuare l’atmosfera già di per sé romantica!
3) I trasporti pubblici sono efficienti, sicuri, frequenti, puliti e rispettano gli orari. E, cosa ancora più importante, costano poco. Ci sono autobus, filobus, tram e 3 linee della metropolitana. Importantissimo è convalidare i biglietti prima di salire su qualsiasi mezzo: i controllori sono ovunque e le multe davvero salate!
4) L'aeroporto di Budapest (a circa 30 Km dalla città) è facilmente raggiungibile con autobus, minibus, treno o  nanavetta. L’opzione senz’altro più conveniente è quella di prendere l’autobus 200E o il bus 93 che collegano l’aeroporto con la fermata metro di Kobánya-Kispest. Ne passa uno ogni 15 minuti circa ed entrambi portano alla linea 3 della metro con la quale è possibile raggiungere il centro della città. Il costo del biglietto è di circa 330 fiorini (più o meno 1,10 €).
      Se invece siete persone ansiose e, soprattutto al ritorno, avete paura di perdere l’aereo (è una cosa possibile…a me è successa davvero!!!) potete tranquillamente noleggiare un servizio trasporto privato direttamente con la vostra struttura alberghiera. Il costo è sui 10 euro a persona.
5) La moneta è il fiorino e il costo della vita è veramente basso: ci sono stata 4 giorni e, compreso l’ostello, non ho speso più di 300 euro.
6) Per quanto riguarda l’alloggio vi raccomando l’ostello Jimi Hendrix (http://jimigo.com/): la mia camera era molto pulita e spaziosa, il personale di una disponibilità estrema e il prezzo molto conveniente. Infine (ma non per importanza), si trova in posizione abbastanza centrale, da cui è facilmente raggiungibile la fermata della metro.
 7) E adesso siamo arrivati alla parte che più mi piace: il cibo! Ebbene sì…ADORO MANGIARE ed esplorare ristorantini sempre nuovi! A tal proposito vi indicherò quelli dove sono stata io:
-     Hungarikum Bisztró: tra i primi posti in qualsiasi classifica tra i ristoranti della capitale, a mio avviso un po’ sopravvalutato e, soprattutto, TROPPO TURISTICO. Sentivo parlare SOLO italiano e la cosa non mi è piaciuta affatto! Sicuramente vi verrà consigliato dai vostri albergatori ma se posso permettermi di darvi un’indicazione, cercate posti più intimi e ricercati, come ad esempio il
-     Mandragorache dire…me ne sono innamorata! Il locale è molto piccolo, accogliente ed intimo, posto in una zona residenziale poco trafficata e molto tranquilla. Il personale è eccezionalmente gentile e disponibile, il cibo è ben presentato e soprattutto molto buono.
-     Per una buona tazza di cioccolata calda, propongo invece il BARbar Cafe and Chocolate. Posto su due piani, il locale si presenta subito molto accogliente e curato in ogni minimo particolare. Tutto è adorabile: l’arredamento (appese alle parete ci sono tantissime targhette simpatiche riportanti aforismi e citazioni sulla cioccolata! E anche un angolo con dei cuscini su cui poter distendersi!), il personale, la musica di sottofondo e soprattutto le cioccolate! Ce ne sono di tantissimi tipi e per tutti i gusti!


-     Infine, per coloro che amano la vita notturna, suggerisco il Szimpla Kert, pub ormai rinomatissimo anche a livello internazionale. Per quanto io possa detestare luoghi troppo affollati da turisti – di cui purtroppo è STRAPIENO –, questo è un locale dove non si può non andare. Si tratta di un ruin pub, ovvero un locale ricavato da un condominio in rovine, con cortile e appartamenti abbandonati, e riadattato in pub. Ed e la creatività a fare da protagonista in questo luogo a dir poco spettacolare: coloratissimo e stravagante, all'interno ci trovate una sala computer, un cortile davvero bello, una sala cinematografica alla vecchia maniera e i resti di una fabbrica!



A questo punto, dopo i miei spero “preziosi” consigli, non vi rimane che preparare la valigia….. e partire!





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